Superato il lungo week end del primo maggio si ricomicia con la routine lavorativa, ma presto arrivera' il venerdi, dove ci si rimette l'abito da sera e le scarpe lucide e si torna a calcare la pista del Retro PoP/Barrumba ancora per le ultime volte in questa stagione primaverile!
Vi invitiamo a non perdere i prossimi 2 live che saranno al Retro PoP e ci condurranno verso la conclusione della stagione primaverile.
I due eventi in questione saranno Hanne Hukkelberg venerdi prossimo e i Julie's haircut il 15 di maggio.
Venerdi e' il turno di Hanne Hukkelberg.
L'evento e' in collaborazione con Stereofonica e a seguire ci sara' il nostro dj consueto su due livelli differrenti!
Hanne Hukkelberg è una giovane cantautrice norvegese dal poliedrico background e dalla voce sopraffina. Ed è proprio la voce e lo stile di Hanne che sono state riassunte in una definizione calzante e trasognante come “Bjork che canta Nina Simone”. Questa definizione infatti da spazio alla sua passione per il jazz e la moderna arte elettronica glitch, sensibilità negli arrangiamenti ed il dono di un’ugola unica, una voce d’angelo scolpita tra i ghiacci delle intemperie scandinave. Sin dal suo debutto (nel 2004) Hanne è stata la beniamina di larga parte della stampa inglese, dal Sunday Times ad Uncut, NME, Guardian, etc. Ha pubblicato 3 album: l’acclamato “Little Things” (2004, Leaf), “Rykestraße 68” nel 2007 (di cui faceva parte una bellissima cover di “Break My Body” dei Pixies) ed in queste settimane è appena uscito il suo nuovo album “Blood From a Stone” (per la Nettwerk, label di Ladytron, Datarock e Styrofoam). Quest’ultimo suo lavoro è un'epifania di sentimenti espressi con la genuinità dei precedenti album, ma al contempo non mancano spunti musicali di notevole interesse come il recupero di atmosfere jazzy, che forniscono alle composizioni quel sapore retrò che fa tanto fashion. Ma “Blood From a Stone” segna anche per Hanne un passo verso sonorità più “rock” (da notare che in studio con lei a preso parte alla registrazione del disco anche Bent Sæther dei Motorpsycho) e influenze più indie di stampo ’80, ovvero Sonic Youth, Cocteau Twins, Pixies, Einstüerzende Neubauten e P.J. Harvey. Musicalmente i brani del nuovo album sono arricchiti dalla combinazione di strumentazione inusuale come porte del treno, utensili, frigoriferi, gabbiani ed altro. La Hukkelberg, con questo terzo album diventa così un’artista di livello internazionale, tanto che la Sony norvegese se ne accorge e la mette sotto contratto, facendo gestire a la Nettwerk la parte della promozione a livello globale. Giustamente anche in Italia riviste come Rumore (7/10) e Blow Up (8/10) definiscono la sua musica “art songwritings”. E noi gli diamo ragione! Hanne Hukkelberg sarà per la prima volta in concerto in Emilia Romagna accompagnata dalla sua band. Un live impedibile per gli amanti di quelle sonorità nordiche, sporcate dall’elettronica “dal volto umano” e da quell’attitudine “pop” altro. Aprirà il cantautore riminese Daniele Maggioli (Interno4 records) con uno speciale show acoustic-solo.
