02 maggio 2011

Venerdi 17 Giugno Retro Pop Live presenta Ash (Brit Pop Legend) c/o Rock Planet pinarella di cervia



Retro Pop Live, Stereofonica e Rock Planet hanno l'onore di presentare gli Ash.
Venerdi 17 giugno Ash c/o Rock Planet a Pinarella di Cervia.

Prevendite disponibili su Ticketone:
http://www.ticketone.it/IT/Home/nc_id445200_pt529_Ash.html


Ritorna dopo molti anni di assenza una delle band più amate del brit pop che, dopo il folgorante debutto "1977", spopolò nei primi anni '90 in tutto il mondo vendendo quasi 10 milioni di disch
Nati ad inizio anni 90 attorno al loro leader Tim Wheeler ed a Mark Hamilton, i due iniziano a suonar...e un rock miscelato con il grunge che sta arrivando in enorme quantità dagli Stati Uniti, il tutto però arricchito con un gusto più personale per le melodie che già si fa vedere fin dagli inizi. Poco dopo il loro incontro arriva anche il batterista, Rick McMurray, e così nasce il terzetto che dal 1992 ad oggi rappresenta il cuore e l’anima degli ASH.

E’ ancora prima dell’uscita del primo album che la penna di Tim Wheeler scrive quello che poi diventerà uno dei tanti classici della band, Girls From Mars,che sbarca ancora prima di avere un album pubblicato nella top 20 inglese. E’ il 1996 quando Owen Morris, già produttore degli Oasis, produce e lancia “1977” il debut album degli ASH. Il disco è un successo, diventa praticamente una raccolta di singoli con Goldfinger (http://youtu.be/35hDrzcHnIA) ed Oh Yeah che scalano le classifiche. La band è ovunque, arrivano le prime enormi apparizione nel Regno Unito con Glastonbury (ed il Reading Festival diventano dei momenti memorabili con la band che suona davanti a più di 40,000 persone.

Arriva anche Charlotte Hatherley che diventa ufficialmente il quarto membro degli ASH e con lei parte quella che è la stagione più intensa per la band: nel 1999 arriva l’attesissimo secondo album “Nu-Clear Sound” che ha altri due brani che diventano degli inni come Jesus Says e Numbskull.

La pressione è tantissima attorno la band che va alla ricerca ancora una volta del successo e che lo trova soprattutto con una canzone, Burn Baby Burn, forse il loro singolo più atteso ad ogni concerto dai fan ed anteprima del nuovo album “Free All Angels”, che esce nel 2001. “Free All Angels” regala ben cinque singoli ed è impossibile non ricordare anche There’s A Star e Shining Light.

Passa un anno ed è tempo per la raccolta “Intergalactic Sonic Sevens” che arriva in cima alle classifiche ancora una volta ed è il giro di boa per la band che poco dopo si rimette all’opera per registrare uno dei suoi dischi più controversi e difficili. “Meltdown” è la svolta più punk ed energica per gli ASH, celebrata dal singolo Renegade Cavalcade, svolta che porta Charlotte Hatherley a dedicarsi anche al suo primo disco solista, una sorta di anteprima di quanto a breve avverrà ovvero l’uscita della chitarrista dalla band nel 2006.

Dal 2007 gli ASH tornano ad essere un terzetto e pubblicano il loro nuovo lavoro, “Twilight Of The Innocents”, accolto bene dal pubblico e meno dalla critica sia con il promo singolo You Can’t Have It All, che soprattutto con la ballata Polaris. E’ il disco che segna però una grande svolta annunciata proprio da Tim Wheeler durante uno show al festival dell’Isola di Wight: “Twilight Of The Innocents” sarà l’ultimo album così come comunemente inteso per gli ASH, ma non la fine della cretività del gruppo che anzi arriva a quello che è il suo lavoro più impegnativo.

A partire dal 2009 la band decide di pubblicare in un anno ben 26 singoli, la prima parte della raccolta “A-Z” anticipata dal singolo Return Of White Rabbit , immediatamente amatissimo da fan e critica. Nel 2010 terminata la prima parte della raccolta “A-Z vol.1”, la band torna in studio e regala una seconda parte alla raccolta, la serie “A-Z vol.2