Sabato 4 luglio in occasione della notte rosa ritorna il party estivo Retro PoP in collaborazione con StereoFonica e Monogawa.
Oltre ai dj resident del Retro PoP, ovvero Piero e Matteo si alterneranno in consolle Stereofonica e Marco Turci.
Le premesse per un party avvincente ci sono tutte, per cui vi consigliamo di non perdervelo!!
Dalle 22 Julie's Haircut sul palco, angolo ristoro aperto tutta la notte e limone libero!!yeah!
Bio dei Julie's:
I Julie's Haircut non hanno certo bisogno di presentazioni nella scena rock italiana. Con oltre 300 concerti all'attivo e apparizioni in tutti i più importanti festival, sono considerati una delle migliori live band in circolazione. In attività dal 1994, I Julie’s Haircut sono un collettivo di sei musicisti emiliani. Il loro album di debutto “Fever in the funk house”(Gammapop, 1999) è uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop, e viene salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani. Il successivo “Stars never looked so bright” (Gammapop, 2001) mescolava questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni ’60 maturato in seno alla band. Nel 2003, dopo essere passati alla bolognese Homesleep records, i Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album “Adult situations”, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale. Dal 2005 la musica dei Julie’s Haircut si è mossa verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove che ha caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno. Il frutto più immediato è “After dark, my sweet” (Homesleep, 2006), il quarto fortunato album della band, che vede la partecipazione dell’ex Spacemen 3 Sonic Boom. Nel 2006 fungono anche da “sound carriers” per una performance dell’ex cantante dei Can Damo Suzuki, entrando così a far parte del Damo Suzuki Network e consolidando una solida relazione con l’artista nippo-tedesco. Nel primi mesi di quest’anno è uscito il loro nuovo (doppio) lavoro “Our Secret Ceremony” per la cult label italiana A Silent Place (che quest’anno sta sfornando capolavori come l’ultimo dei Plastic Crimewave Sound). Non un passo falso in queste nuove 16 tracce dai profumi psichedelici e krauti. Da ballate sonnolente e ben cadenzate a ritmi indie-rock nel midollo, infarciti d’elettronica vintage e da quel sound tardo ’70 tedesco. Ecco cosa dicono del loro nuovo lavoro: "Una convivenza entusiasmante di tensione e dolcezza - 8" (Rumore); "L'ambizione di tornare di nuovo ad osare, di rinunciare alle reti di sicurezza a favore della pura vertigine dell'avventura - 9" (Rockerilla); "Oggi come oggi i Julie's Haircut sono su un altro livello rispetto a quasi tutta la scena indie italiana - ***" (Il Mucchio); "Un doppio cd che strabocca musica, sperimentazione, influenze, creatività. Il miglior disco dei Julie's Haircut - 8" (Rocksound); "Destinato a durare - 7/8" (Blow Up); "Lo zenith di un percorso creativo che ormai va avanti da anni su livelli di eccellenza. Non considerare Our Secret Ceremony un capolavoro con la C maiuscola sarebbe un delitto - 8" (SentireAscoltare). Una data imperdibile per gli amanti dell'indie rock "story" nostrano!
