27 novembre 2008

comunicazione importante per i nostri seguaci!nuovo look Retro PoP!

Ciao a tutti amici del Retro PoP!
Apriamo questo post per comunicarvi che da domani sera(venerdi 28 novembre) il locale subira' delle variazioni di carattere strutturale.
Per motivi tecnici che non siamo riusciti a controllare il capannone d'ingresso al locale non sara' piu' utilizzabile per un periodo di tempo ancora indeterminato.
Per cui l'ingresso al locale sara' spostato nel lato davanti, per intenderci il lato di ingresso al circolo durante i giorni infrasettimanali.
Tutto questo pero' coincidera' con una novita' interessantissima, ovvero l'inaugurazione del secondo piano del locale: un secondo piano tutto da scoprire.
Vi invitiamo a salire le scale e scoprire la nuova zona del Retro PoP.
Una zona di decompressione che sara' condita da video proiezioni e musica differente(con volumi umani da poter conversare con la fighina o con il tipino) dalla pista di sotto!
Il locale cosi si veste d'inverno e vi aspetta gia' da domani sera per mostrarvi il nuovo look!!!!
Gli Stones of Venice sono gia al locale che fanno il soundcheck per domani e venerdi prossimo arrivano i The Seeds!!
Domani tutti a scaldarci dal freddo al Retro PoP!!!!!

20 novembre 2008

Appuntamento esclusivo solo live Lunedi 24 novembre ore 22.00: BEACH HOUSE (USA)(opening act by Jana Hunter)



Questo post e' per comunicarvi che lunedi 24 novembre per una occasione speciale il Retro PoP restera' aperto esclusivamente per un concerto che ci sta' molto a cuore!Ospiteremo nella nostra sede di calabrina di cesena uno dei gruppi a nostro parere piu' interessanti del 2008. Li aspettavamo da tanto in italia e per noi e' un onore ospitarli a Cesena. Stiamo parlando degli americani Beach House che saranno accompagnati da Jana Hunter!

I Beach House sono un duo americano di Baltimora composto da Alex Scally e Victoria Legrand. Ad oggi hanno pubblicato due album, ed il secondo lavoro ‘Devotion’ ha reso noto a stampa e pubblico il loro nome. Le armonie dei Beach House richiamano alla mente le gesta di band del livello di Mazzy Star, Galaxie 500 e Sugar Planet. Con l’ausilio di tastiere, drum machine, una chitarra e la sulfurea voce di Victoria Legrand i Beach House si pongono come uno degli ensemble più interessanti degli ultimi anni. Minimali e armonici come le Au Revoir Simone degli esordi, ma anche malinconici come gli Air più ispirati e menoi elettronici della colonna sonora del film ‘Il Giardino delle Vergine Suicide’. Nel loro secondo e ultimo album scorrono soavi richiami beatlesiani, la spiritualità strumentale di David Gilmour e la poetica di Kate Bush. Mirabile in questo contesto la cover di Daniel Johnston di ‘Some Things Last A Long Time’, capace di mettere in gioco tutte le influenze e il romanticismo di cui i Beach House sono capaci. Insieme ai Beach House sarà in tour Jana Hunter, giovane ragazza e songwriter proveniente dalla factory di Devendra Banhart che ha da poco inciso il suo secondo album per la GnomoSong (di proprietà di Devendra Banhart e Andy ‘Vetiver’ Cabic). Il primo album di Jana ‘Blank Unstaring Heirs Of Doom’ ha fatto parlare dell’artista come di una nuova promessa della scena folk country americana. Ma è stato il suo secondo album ‘There’s No Home’ a proiettarla tra i nomi di spicco dell’underground americano. Dal vivo Jana si presenta sul palco come una rodata e affiatata folk singer in stile anni sessanta armata solo di voce e chitarra, e accompagnerà in tour i Beach House per promuovere il suo secondo album.

17 novembre 2008

Venerdi 21 novembre Go Down Night: Pater Nembrot+ special guest Dj Luchino(circolo fantasma)



Dopo il successo del mese di ottobre ritorna l'appuntamento fisso mensile Go Down Night in collaborazione con Go Down Records e Circolo Fantasma.
Ospite speciale della serata del Retro PoP sara' Dj Luchino e il palco sara' occupato dai nostri amici Pater Nembrot.

Biografia sui Pater Nembrot
Le parole sono importanti per portare fuori quello che sta dentro. Groove, psichedelia.
Ed è quello che è successo durante l'estate 2007: i PATER NEMBROT scelgono l'Atomic Studio di Enrico Zavalloni aka ENRi, che vanta collaborazioni con decine di artisti di fama nazionale e mondiale, fra cui spicca Mike Patton ex leader dei Faith No More!!! – per le registrazioni di "Mandria": undici tracce di stoner, psichedelia e rock'n'roll, a cavallo fra il progressive di casa nostra e le chitarre sporche di Seattle!

Sono un power trio in piena regola, atmosfere lente e dilatate, echi psichedelici si fondono con suggestioni progressive. Influenze Black Sabbath e grunge (quanto i quattro di Birmingham siano stati importanti per il movimento che ha avuto come epicentro Seattle è evidente, basta ascoltare Aliche In Chains o Soundgarden) per un vero viaggio in un mondo fatto di note e acido. influenze Black Sabbath a cui si aggiungono quelle Blue Cheer più un certo flavour rock progressivo italiano.
Lo dimostra il tiro pazzesco di "Collirio d'oltremare", razzo garage stoner che parte a velocità supersonica e rapisce con la sua melodia a presa rapida, "Mandria" è il pezzo forte dell'album: dieci minuti di sano rock psichedelico, dilatato e trippy, esplosivo e travolgente, caratterizzato dalle vocals profonde di Filippo.
E fra i pregi della band, c’è anche la scelta di cantare in italiano premiando e non penalizzando per niente i sound, tanto che "È permesso?" appoggia le vocals nervose ed isteriche su un delirio di fuzz in piena tormenta Fu Manchu!
Altro prezioso tassello si aggiunge al mosaico stoner italiano. una band potente e affiatata, alle prese con uno stoner rock robusto e corposo, cantato in italiano, variopinto e lisergico, sporcato di Seattle sound, progressive e rock'n'roll, senza mai dimenticare massicce dosi di psichedelica!!

a venerdi!!!!

09 novembre 2008

Venerdi 14 novembre Pete Molinari(Uk) c/o Retro PoP!(opening act by margo')



Ciao a tutti boys and girls!Venerdi scorso grande serata! ringraziamo il Presidente, i Ray Daytona e Monogawa che hanno movimentato il venerdi sera del Retro PoP!
Vi consiglio di non perdere assolutamente il concerto che ci sara' venerdi!
Finalmente in italia arriva Pete Molinari, quattro saranno i club fortunati che potranno ospitare Pete e il Retro PoP sara' uno di questi.Apriranno la serata' i Margo'.

Nato nel Kent ventidue anni fa, in Inghilterra, in una famiglia dalle origini etniche variegate (maltesi, egiziane, italiane) , Molinari ha lasciato a bocca aperta gli stessi artisti che avevano conosciuto Dylan da vicino quando, con una chitarra e una manciata di canzoni, è partito da solo per New York. Doveva rimanerci un mese, ma alla fine ha trascorso due anni viaggiando su e giù per l’America. E lì si è fatto le ossa, incontrando musicisti e suonando nei club.
A Virtual Landslide è il suo debutto discografico, in cui Hank Williams e Johnny Cash si incontrano passando attraverso Guthrie e Dylan. Influenze non casuali, visto che questi sono i dischi con cui Molinari è cresciuto mentre i suoi coetanei ascoltavano Nirvana e brit pop.
L’album è registrato al Toe –Rag Studios di Londra, stesso studio degli album dei White Stripes, ed è prodotto da Liam Watson.


Non perdete questo evento!!!
a venerdi!

05 novembre 2008

Venerdi 7 novembre Ray Daytona in concerto al Retro PoP!!!


Abbiamo appena disinfestato il Retro PoP da tutte le streghe, fantasmi, mostri vari che hanno rivelato la loro presenza venerdi scorso. Per la disinfestazione del locale dobbiamo ringraziare Mengo e Giacomone che vestiti da acchiappafantasmi e coaudiuvati da dracula Rez hanno avuto il loro bel da fare per mandare via questi spiritelli!
Passiamo a venerdi prossimo, sul palco del Retro arrivano i Ray Daytona, gruppo che avevamo gia ospitato piu' di due anni fa al Ringo Star ed avevamo voglia di rivedere, e non c'e' momento migliore di adesso visto che stanno presentando il nuovo nuovo album!!
Ray Daytona and Googoobombos sono riconosciuti come la migliore band surf punk in Italia e tra le migliori in Europa. Il loro sound è una miscela iper-cinetica di linee melodiche insanamente “orecchiabili”, velocità e tecnica. Hanno pubblicato tre album e stanno attualmente lavorando al loro quarto disco a lunga durata.

I loro concerti sono un concentrato di energia e impatto sonoro, dove trovano spazio sexy go-go dancers o battaglie tra wrestlers ubriachi. Tra le numerose apparizioni in Italia e all’estero sono da ricordare particolarmente quelle con Radio Birdman, Misfits, Nashville Pussy, Deniz Tek, Billy Childish and Thee Headcoats, Robert Gordon, Link Protrudi and the Jaymen, Demons, e Squirtgun, la partecipazione all'Attitude festival di Montpellier, al Wipeout festival di Calella (Barcellona) e l’esibizione sul main stage dell’Indipendent Day Festival, nella giornata che ha visto sul palco anche Mark Lanegan, The Libertines e Sonic Youth.



Il disco d’esordio A Wild Shot of…(1999), è un tributo ideale al garage più oscuro e, come suggerisce il titolo, ad Henry Mancini e alle colonne sonore dei film degli anni Sessanta. In seguito avviene l’incontro con l’artista americano Winston Smith, autore di disegni e copertine per riviste come “New Yorker” e “Playboy”, e degli artworks per i dischi di Dead Kennedys, No Means No, Green Day e Ben Harper. A partire dal 2002 Smith diventa collaboratore fisso del gruppo e realizza le copertine per il secondo ed il terzo disco. Space Age Traffic Jam (2001) e Fasten Seat Belt (2004) segnano la svolta verso sonorità più varie ed aspre. In particolare Fasten Seat Belt, con la produzione artistica di David Lenci, consacra Ray Daytona and Googoobombos come band “culto” del panorama musicale italiano e straniero. Si tratta di un lavoro in cui attraverso diciassette pezzi originali (ben 22 nel doppio vinile) il gruppo si confronta con un background musicale che parte da Link Wray, passa per Ramones e Dead Kennedys e si affaccia a Man or Astroman, proseguendone la ricerca verso sonorità post-surf. Grazie al singolo Slim, Horny and Tanned, il cui video è realizzato dai Manetti Bros., Ray Daytona and Googoobombos ottengono una maggiore attenzione con passaggi televisivi e radiofonici. È con Fasten che ha inizio la collaborazione stabile con Paolo “Apollo” Negri (considerato uno dei più interessanti e dotati hammondisti italiani), sia in sede di registrazione che per alcune apparizioni live.

Nel 2005 il gruppo è impegnato con Winston Smith in un minitour che tocca Firenze, Reggio Emilia, Verona e Torino, in cui l’artista americano espone alcune delle sue migliori opere.

L’immaginario estetico e culturale del gruppo, nutrito dalle atmosfere dei B-movies degli anni Cinquanta e Sessanta (da Roger Corman a Russ Meyer, da Jess Franco a Mario Bava) e dalla letteratura distopica di Philip K. Dick e J.G. Ballard, si è incontrato nel 2005 con il regista Josef Lefevre (Drop Bros.), per le musiche del film Full Circle, presentato alla mostra di Venezia nel settembre dello stesso anno.

Il mini lp One Eyed Jack, uscito lo scorso ottobre 2007, è l’ultima fatica in studio di registrazione, e vede la band riunita nella line-up originale. Il disco sarà pubblicato sia nella versione cd che in vinile e conterrà dieci nuovi pezzi.




a venerdi!!!