Ciao Pirata!!!

Guardando per strada un'insegna pubblicitaria del giro d'italia, a poche ore dall'inizio di questa competizione che coincide con la tipica crono a squadre...mi e' tornato in mente un campione che ha dato tanto al ciclismo.
Naturalmente sto parlando di Marco Pantani il Pirata,ovvero il nostro conterraneo di Cesenatico tragicamente scomparso nel 2004.
Da quando non c'e' il Pirata non ho piu' la smania di seguire le tappe del Giro d'Italia o del Tour de France nei caldi pomeriggi estivi e come me credo che la stessa cosa succeda ad altri sportivi.
Che bello quando si alzava sui pedali ai piedi della salita e staccava gli altri, che bello quando si toglieva la bandana e cominciava ad attaccare, gli avversari lo sapevano, eppure nessuno riusciva a prendere le contromisure, non c'era Indurain,Armstrong,Tonkov,Ulrich che potesse contrastarlo in salita......
Marco si e' rialzato da tanti infortuni,tante cadute,ha dimostrato che bisogna lottare sempre fino in fondo...anche quando sembra tutto perduto.
Quante volte l'ho visto che si allenava vicino a Cesenatico...e adesso che non c'e' piu' quando faccio quella strada in motore per andare al mare mi sembra ancora di vederlo sfrecciare con la sua bici e la sua bandana..me lo immagino ancora solitario sull'Alpe d'Huez da solo al comando e il gruppo oramai lontano e la folla che si apre al suo passaggio.
Marco grazie per le emozioni che ci hai regalato!



Piero