05 novembre 2008

Venerdi 7 novembre Ray Daytona in concerto al Retro PoP!!!


Abbiamo appena disinfestato il Retro PoP da tutte le streghe, fantasmi, mostri vari che hanno rivelato la loro presenza venerdi scorso. Per la disinfestazione del locale dobbiamo ringraziare Mengo e Giacomone che vestiti da acchiappafantasmi e coaudiuvati da dracula Rez hanno avuto il loro bel da fare per mandare via questi spiritelli!
Passiamo a venerdi prossimo, sul palco del Retro arrivano i Ray Daytona, gruppo che avevamo gia ospitato piu' di due anni fa al Ringo Star ed avevamo voglia di rivedere, e non c'e' momento migliore di adesso visto che stanno presentando il nuovo nuovo album!!
Ray Daytona and Googoobombos sono riconosciuti come la migliore band surf punk in Italia e tra le migliori in Europa. Il loro sound è una miscela iper-cinetica di linee melodiche insanamente “orecchiabili”, velocità e tecnica. Hanno pubblicato tre album e stanno attualmente lavorando al loro quarto disco a lunga durata.

I loro concerti sono un concentrato di energia e impatto sonoro, dove trovano spazio sexy go-go dancers o battaglie tra wrestlers ubriachi. Tra le numerose apparizioni in Italia e all’estero sono da ricordare particolarmente quelle con Radio Birdman, Misfits, Nashville Pussy, Deniz Tek, Billy Childish and Thee Headcoats, Robert Gordon, Link Protrudi and the Jaymen, Demons, e Squirtgun, la partecipazione all'Attitude festival di Montpellier, al Wipeout festival di Calella (Barcellona) e l’esibizione sul main stage dell’Indipendent Day Festival, nella giornata che ha visto sul palco anche Mark Lanegan, The Libertines e Sonic Youth.



Il disco d’esordio A Wild Shot of…(1999), è un tributo ideale al garage più oscuro e, come suggerisce il titolo, ad Henry Mancini e alle colonne sonore dei film degli anni Sessanta. In seguito avviene l’incontro con l’artista americano Winston Smith, autore di disegni e copertine per riviste come “New Yorker” e “Playboy”, e degli artworks per i dischi di Dead Kennedys, No Means No, Green Day e Ben Harper. A partire dal 2002 Smith diventa collaboratore fisso del gruppo e realizza le copertine per il secondo ed il terzo disco. Space Age Traffic Jam (2001) e Fasten Seat Belt (2004) segnano la svolta verso sonorità più varie ed aspre. In particolare Fasten Seat Belt, con la produzione artistica di David Lenci, consacra Ray Daytona and Googoobombos come band “culto” del panorama musicale italiano e straniero. Si tratta di un lavoro in cui attraverso diciassette pezzi originali (ben 22 nel doppio vinile) il gruppo si confronta con un background musicale che parte da Link Wray, passa per Ramones e Dead Kennedys e si affaccia a Man or Astroman, proseguendone la ricerca verso sonorità post-surf. Grazie al singolo Slim, Horny and Tanned, il cui video è realizzato dai Manetti Bros., Ray Daytona and Googoobombos ottengono una maggiore attenzione con passaggi televisivi e radiofonici. È con Fasten che ha inizio la collaborazione stabile con Paolo “Apollo” Negri (considerato uno dei più interessanti e dotati hammondisti italiani), sia in sede di registrazione che per alcune apparizioni live.

Nel 2005 il gruppo è impegnato con Winston Smith in un minitour che tocca Firenze, Reggio Emilia, Verona e Torino, in cui l’artista americano espone alcune delle sue migliori opere.

L’immaginario estetico e culturale del gruppo, nutrito dalle atmosfere dei B-movies degli anni Cinquanta e Sessanta (da Roger Corman a Russ Meyer, da Jess Franco a Mario Bava) e dalla letteratura distopica di Philip K. Dick e J.G. Ballard, si è incontrato nel 2005 con il regista Josef Lefevre (Drop Bros.), per le musiche del film Full Circle, presentato alla mostra di Venezia nel settembre dello stesso anno.

Il mini lp One Eyed Jack, uscito lo scorso ottobre 2007, è l’ultima fatica in studio di registrazione, e vede la band riunita nella line-up originale. Il disco sarà pubblicato sia nella versione cd che in vinile e conterrà dieci nuovi pezzi.




a venerdi!!!

Nessun commento: